Su di me

Scrivere è un dono, un regalo che prima di tutto ho ricevuto, da quando ho potuto leggere in poi, attraverso le parole scritte di altri ho potuto darmi una forma, ho potuto scegliere strade che forse non avrei mai conosciuto. Anche per questo, mi sento debitore verso tutti coloro che da molte epoche mi hanno aiutato e risposto anche se non volontariamente, ma chi scriveva di solito non si occupava direttamente di chi leggeva, aveva solamente qualcosa da dire, quel qualcosa magari avrebbe reso migliore il mondo che lo circondava, anche con presunzione.

Ed eccomi qui, con il mio “qualcosa” dei miei 31 anni da dare a chi lo troverà e con l’indubbio vantaggio di un’epoca 2.0, durante la quale scrivere significa sempre, leggere.

– Dario

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